Il massaggio è una tecnica di benessere fisico e psichico capace di apportare una serie di benefici a mente e corpo di colui che lo effettua. A seconda delle specializzazioni dello stesso e dalle tipologie più diffuse è possibile trattare una serie di problematiche e patologie.
Tra i metodi di massaggio più diffusi vi è quello effettuato con le pietre calde, noto anche come hot stone massage, il quale sfrutta le proprietà benefiche di questi elementi naturali per lo svolgimento di una tecnica particolarmente apprezzata negli ultimi anni.
In questo articolo ci occuperemo di indicarvi tutte le informazioni necessarie per comprendere a pieno questa tecnica, nonché i benefici che è in grado di apportare ed relativo funzionamento.
Cosa troverai nella guida
Hot stone massage: cos’è e dove ha origine
L’hot stone massage, ovvero la tecnica massaggiante effettuata mediante l’impiego di pietre calde o laviche, è divenuta particolarmente diffusa soltanto negli ultimi tempi, sebbene le sue origini siano antiche. Essa risale sino all’antico Egitto, in cui veniva utilizzata a scopo terapeutico e si diffuse successivamente in America, divenendo conosciuta ed effettuata anche dai nativi americani.
Ad approfondirne la tecnica di effettuazione del massaggio è stata proprio la massaggiatrice americana Mary Nelson che vi ha integrato le tecniche ayurvediche tipiche della tradizione cinese. Ella ha inoltre modernizzato l’intera procedura mediante l’impiego di 72 pietre basaltiche di origine vulcanica.
Il massaggio effettuato con pietre calde è indicato per tutti coloro che soffrono di rigidità e contratture muscolari, in quanto il calore generato dalle pietre è in grado di apportare una serie di benefici in tal senso. Per quanto riguarda la mente e l’energia del corpo, l’hot stone massage agisce mediante lo sblocco del chakra e di conseguenza garantendo un riequilibrio del corpo e della mente.
I metodi per effettuare questa tipologia di massaggio che richiede l’utilizzo di pietre calde sono sostanzialmente tre e si suddividono in questo modo:
- massaggio effettuato mediante l’impiego unico di pietre calde vulcaniche;
- massaggio effettuato mediante l’alternanza di pietre calde a quelle fredde, 52 nel primo caso e 18 nel secondo;
- massaggio effettuato mediante l’impiego unico di pietre fredde, indicato particolarmente in casi specifici in cui è necessario migliorare l’ossigenazione del sangue e dei tessuti e di conseguenza la fragilità capillare dell’individuo che lo effettua.
Le migliori pietre calde per massaggi da acquistare online
Il massaggio con pietre caldo può essere effettuato anche in autonomia se si acquistano i prodotti più adeguati. I siti online offrono una serie di modelli diversi tra loro, ognuno dei quali recensito e commentato dai precedenti acquirenti. Nell’elenco che segue vi mostriamo una lista delle pietre calde migliori, nonché quelle più vendute ed apprezzate.
Fasi del massaggio con pietre calde
Il processo massaggiante effettuato con le pietre calde vulcaniche è principalmente suddiviso in due fasi. Vediamo di seguito in cosa consiste ognuna di esse.
Fase 1
La prima fase del massaggio prevede il posizionamento delle pietre calde sul corpo del cliente. In tal senso è fondamentale conoscere i punti esatti in cui poggiarle, noti anche come punti chakra, principalmente 7, situati sulla colonna vertebrale che rappresenta l’asse centrale del corpo umano.
Basandosi sulla tradizione medica ayurvedica Mary Nelson ha dedotto che tutti i 144 punti chakra situati sul corpo umano rappresentano metaforicamente le porte di ingresso per comunicare con l’universo mediante un continuo scambio di energia. Nel caso in cui tali punti dovessero risultare privi di energia, il massaggio realizzato con le pietre calde laviche – le quali per l’appunto vengono posizionate sugli stessi – permette di riattivare il circolo.
Durante il trattamento è bene verificare di tanto in tanto il calore emesso dalle pietre così da sostituirle nei casi in cui si raffreddano. Quelle intiepidite vengono nuovamente inserite nella stone heater che contiene acqua calda ed è una specie di pentola atta al loro posizionamento.
Fase 2
Dopo la preparazione delle pietre laviche, le quali vengono riscaldate e posizionate nei punti esatti, vi è l’effettuazione del massaggio, il quale richiede la giusta preparazione in merito. La particolarità, che contraddistingue l’hot stone massage da quello classico, risiede nel dover utilizzare le pietre per massaggiare l’intero corpo. È fondamentale che le stesse presentino una dimensione non eccessiva, ma pari a quella del palmo del massaggiatore.
Per evitare spiacevoli inconvenienti sarebbe opportuno verificare che la pietra utilizzata non sia troppo calda da ustionare il cliente e/o irritargli la pelle. È importante anche accertarsi di utilizzare ogni piccola porzione dell’elemento, così che l’intera pietra venga a contatto con il corpo, rimanendo a temperatura stabile ed evitando che si possa raffreddare.
Il procedimento è identico per ogni parte del corpo, bisogna semplicemente ricordarsi di rimuovere le pietre posizionate sui punti chakra prima di effettuare il massaggio.
Pietre calde benefici
Il massaggio effettuato con le pietre calde è in grado di offrire una serie di benefici a colui che lo effettua, sia che riguardi l’organismo, sia la mente e lo spirito. In passato, infatti, venivano riscontrati dei miglioramenti riguardo l’emotività dell’individuo, tant’è che coloro che ricevevano il massaggio affermavano di sentirsi poi più positivi e leggeri.
Concentrandoci per un attimo sull’aspetto fisico, vediamo di seguito quali sono i benefici che le pietre calde offrono al corpo.
- Miglioramento dell’insonnia;
- miglioramento dello stress e dell’umore;
- miglioramento dei dolori muscolari e scheletrici;
- miglioramento dei dolori reumatici ed articolari;
- miglioramento dei dolori alla schiena ed alla sciatica;
- miglioramento dei dolori da cervicale;
- alleviamento di cefalee;
- miglioramento della postura;
- miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica;
- miglioramento di inestetismi come la cellulite.
La maggior parte di questi benefici è ottenuta dal calore che le pietre generano sul corpo, il che comporta una vasodilatazione spontanea e di conseguenza un miglioramento della circolazione sanguigna e dell’apporto di ossigeno ai tessuti.
La pelle dell’individuo che effettua il massaggio è in grado di rigenerarsi mediante l’esfoliazione che le pietre esercitano su di essa. In tal modo a fine trattamento appare più luminosa, tonica e levigata.
Massaggio con pietre calde fai da te
Effettuare un massaggio con pietre calde da casa è semplice se si dispone dei materiali giusti e si conosce a sufficienza la tecnica da utilizzare. Per far sì che le pietre siano efficienti è innanzitutto importante acquistarle – magari online, al miglior rapporto qualità prezzo – e soprattutto riscaldarle. Vediamo di seguito qual è la procedura più adatta.
- Per riscaldare le pietre laviche è fondamentale munirsi di una ciotola realizzata con materiali alquanto resistenti alle alte temperature, in alternativa è sufficiente una pentola piana dal diametro pari a circa 20 cm. Per evitare casini con l’acqua sarebbe opportuno appoggiare l’elemento su un ripiano antiscivolo o quanto meno ruvido.
- A questo punto il recipiente scelto va riempito con acqua calda, sia essa proveniente dal rubinetto o precedentemente riscaldata, dalla temperatura massima di 60° C.
- Le pietre laviche vanno inserite nel contenitore ormai pieno d’acqua, la cui temperatura diminuisce di circa 15° a contatto con le stesse, soprattutto se leggermente fredde. Se necessario sarebbe opportuno aggiungere ulteriore acqua calda e lasciarle riposare in ammollo per almeno 10 minuti.
- Prima di effettuare il massaggio bisogna accertarsi che le pietre non siano eccessivamente calde per il corpo. La sensibilità al calore varia da individuo in individuo, motivo per cui questo passaggio non è affatto da considerare scontato e/o banale.
- Durante l’esecuzione del trattamento è bene accertarsi che le pietre in ammollo restino ad una temperatura costante, altrimenti sarebbe opportuno inserire altra acqua calda.
Come accennato già in precedenza, è possibile alternare l’utilizzo delle pietre calde con quelle fredde. In tal caso è sufficiente inserirle all’interno del frigorifero per mezz’ora o poco più e tirarle fuori nel momento del bisogno. Il congelatore è sconsigliato poiché eccessivo e doloroso per la pelle di determinati individui.
Olio per massaggi da utilizzare
Le pietre calde non bastano per effettuare un massaggio hot stone, in quanto senza l’impiego di un olio adatto rischierebbero di irritare e raschiare la pelle, persino quella meno sensibile. Esso permette alle pietre di scivolare sulla pelle e se abbinato a diverse essenze può offrire numerosi benefici all’organismo.
Se si desidera utilizzare un olio di casa quello di oliva è sicuramente il più indicato, sebbene necessiti di essere diluito poiché eccessivamente denso per il trattamento. Per farlo è sufficiente mischiare a 30 ml di prodotto altrettanti 30 ml di olio di mandorla e 2 gocce di ylang-ylang.
Utilizzo pietre calde: controindicazioni
Le pietre calde in sé non provocano alcun tipo di effetto collaterale, tuttavia se riscaldate per essere utilizzate durante il trattamento potrebbero non essere adatte a chiunque. Vediamo di seguito quali sono i casi in cui sarebbe preferibile evitarne l’impiego.
- In casi di problemi cardiaci;
- in casi di lesioni e ferite cutanee non del tutto risanate;
- in casi di infiammazioni acute;
- in casi di nausea;
- in casi di febbre;
- in gravidanza se non specificato dal proprio medico;
- in caso di età infantile.