Il massaggio linfodrenante è una tipologia di massaggio che si concentra in particolare sull’offrire benefici alla circolazione linfatica dell’organismo. Comprende tutte quelle tecniche massaggianti che agiscono sulla stessa, al fine di facilitarla e contribuire all’espulsione di ristagni liquidi.
La particolarità del massaggio linfodrenante risiede nella possibilità di impiegarlo sia in ambito medico, per migliorare la circolazione linfatica, sia in quello estetico, per trattare determinati inestetismi. In più non è un trattamento effettuabile unicamente in centri professionisti, quanto anche e soprattutto in ambito domestico, mediante l’impiego di appositi massaggiatori.
In questo articolo ci occuperemo proprio dei massaggiatori linfodrenanti, dispositivi capaci di effettuare questa tecnica benefica in maniera estremamente pratica. Vi guideremo nella scelta e nell’acquisto dei modelli più adeguati alle vostre esigenze e necessità.
Cosa troverai nella guida
I migliori massaggiatori linfodrenanti da acquistare online
Scegliere il modello di massaggiatore più adeguato alle proprie esigenze non è semplice, soprattutto se si considera gli innumerevoli modelli che il mercato offre. Per far sì che la scelta venga facilitata è opportuno procedere all’acquisto online, su siti come Amazon che presentano una serie di prodotti efficienti al miglior rapporto qualità/prezzo. Nella lista che segue vi facilitiamo il tutto proponendovi un elenco dei migliori massaggiatori linfodrenanti, nonché quelli più apprezzati, venduti e recensiti.
Massaggiatore linfodrenante, cos’è ed a cosa serve
Il massaggiatore linfodrenante è un dispositivo pensato ed ideato appositamente per effettuare questa tipologia di massaggio. Si tratta di una tecnica di benessere che ha come scopo primario il drenaggio dei liquidi linfatici, permettendo all’organismo di migliorarne la circolazione ed evitare la formazione di ristagni.
Il termine “massaggio linfodrenante”, come accennato già in precedenza, fa riferimento a diverse tipologie di trattamento, la cui esecuzione ed il cui scopo variano a seconda di quale viene effettuata. Vediamole ed analizziamole di seguito.
Tipologie di massaggio linfodrenante
Così come ripetuto già poc’anzi, il massaggio linfodrenante comprende una serie di tecniche massaggianti che aiutano il corpo a migliorare la circolazione linfatica ed a rimuovere i ristagni liquidi formatasi. Per comprendere a pieno di quali si tratta, vediamone di seguito quelli principali.
Drenaggio linfatico manuale (DLM)
Con questo termine ci si riferisce ad uno dei massaggi linfatici più apprezzati e praticati, in particolare in ambito medico e terapeutico. È prediletto da coloro che sono dotati una circolazione linfatica rallentata ed insufficiente. Il drenaggio linfatico manuale, noto anche come DLM o più semplicemente linfodrenaggio, viene effettuato mediante l’impiego di diverse metodologie, tra cui le più conosciute e praticate: metodo di Vodder e metodo di Leduc. Si tratta di metodi che, pur avendo gli stessi principi di base, si differenziano per le manipolazioni che eseguono.
Per quanto riguarda il linfodrenaggio manuale, metodo alquanto complicato da eseguire, è fondamentale che sia un esperto del settore a praticarlo, o meglio fisioterapisti che conoscono a pieno il funzionamento di tale tecnica e quello più in generale del sistema linfatico. In tal modo vi è la certezza di risultati benevoli per l’intero organismo.
Massaggio Ayurvedico
Il massaggio Ayurvedico è un tipo di massaggio linfodrenante sviluppatosi anticamente in India che ha come scopo primario quello di stabilire l’equilibrio tra mente e corpo. Tale equilibrio viene garantito mediante la stimolazione di determinati punti energetici, noti come punti chakra. In particolare il massaggio Phenekam è un tipo di massaggio Ayurvedico che viene impiegato per agire sui vasi linfatici e stimolarne la circolazione, così da eliminare i gonfiori, le tossine accumulate e la ritenzione idrica. Se non altro si tratta di un metodo indicato anche in ambito estetico per la riduzione di inestetismi come la cellulite.
Massaggio Shiatsu
Molto simile a quello precedente, il massaggio Shiatsu ha anch’esso origine in Oriente, più precisamente in Giappone. Il suo scopo è pressoché identico a quello Ayurvedico: garantire un tipo di benessere psicofisico a chi lo effettua, raggiungendo un equilibrio ed una pace totale. Il massaggio Namikoshi, una sottocategoria di quello Shiatsu, serve più dettagliatamente a prevenire i vari disturbi correlati al sistema ed alla circolazione linfatica. Si tratta addirittura di una tecnica massaggiante riconosciuta dal Ministero della Sanità Giapponese.
Massaggio Tui Na
Il massaggio Tui Na ha origini cinesi e viene impiegato per ristabilire l’energia vitale dell’individuo che vi si sottopone, in quanto in assenza di essa potrebbe sviluppare patologie e disturbi di vario tipo. In particolare si tratta di una tecnica di manipolazione che consente di regolare la circolazione sanguigna e linfatica, nonché di regolare il flusso ormonale.
Tipologie di massaggiatori linfodrenanti
Come accennato già ad inizio articolo, non è semplice scegliere la tipologia di massaggiatore linfodrenante più adeguata. Tant’è che il commercio propone ben 4 tipologie di apparecchi simili. Vediamo ed analizziamo di seguito di quali si tratta, nonché le relative caratteristiche.
- Massaggiatori linfodrenanti meccanici: si tratta di una tipologia di massaggiatori capaci di generare una spinta alternata che a sua volta crea della pressione sulla zona del corpo sul quale poggia. In tal modo vi è una conseguenziale stimolazione del sistema linfatico, nonché de trasporto della linfa verso le relative stazioni. Utilizzando un dispositivo massaggiante di tipo meccanico, dunque, si influisce sull’edema e sulle componenti proteiche, le quali vengono coinvolte in maniera indiretta.
- Massaggiatori linfodrenanti a ultrasuoni: questa tipologia di massaggiatori utilizza numerosissime vibrazioni al minuto per provocare una demolizione e dissoluzione cellulare, nonché una diminuzione degli adipociti, con conseguenziale miglioramento di inestetismi come la cellulite. I massaggiatori a ultrasuoni venivano un tempo impiegati unicamente in ambito professionale, tuttavia attualmente vi sono dei dispositivi presenti in commercio che è possibile acquistare per eseguire la tecnica da casa ed in autonomia.
- Massaggiatori linfodrenanti con radiofrequenza: la radiofrequenza è utilizzata soprattutto in ambito estetico, motivo per cui i massaggiatori che la impiegano servono principalmente ad inibire i diversi inestetismi cutanei. I massaggiatori linfodrenanti con radiofrequenza sono infatti prediletti da coloro che desiderano in particolar modo sbarazzarsi della cellulite.
Massaggiatore linfodrenante, benefici
I benefici che l’utilizzo di un massaggiatore linfodrenante è in grado di apportare sono numerosi e, sebbene accennati già diverse volte all’interno dell’articolo, vediamo di seguito di quali si tratta nello specifico.
- Stimola la circolazione sanguigna e linfatica, evitando all’organismo di ristagnare i liquidi.
- Stimola il metabolismo ed aiuta a ridurre gli accumuli adiposi, nonché i cuscinetti di grasso.
- Grazie al miglioramento della circolazione linfatica, anche le scorie e le tossine vengono eliminate con estrema semplicità.
- Tonifica la pelle ed inibisce inestetismi come la cellulite.
- Migliora l’estetica delle cicatrici, mediante la ricostruzione dei tessuti, in cui i linfociti vengono coinvolti, rendendo meno evidenti i segni delle varie cicatrici.
- Aiuta a contrastare l’acne grazie all’espulsione delle tossine e delle scorie in eccesso. In tal modo l’infiammazione cutanea migliora e la guarigione si velocizza.
- Aiuta ad eliminare gonfiori ed edemi formatisi dall’accumulo di liquidi nei tessuti sottostanti.
- Svolge una sorta di funzione analgesica, alleviando lo stress nervoso accumulato.
Controindicazioni
Per quanti benefici possa essere in grado di garantire, il massaggio linfodrenante è da evitare in determinati casi. Vediamoli di seguito.
- Insufficienza cardiaca;
- gravidanza;
- ipertensione arteriosa;
- pressione bassa;
- disturbi tiroidei;
- asma bronchiale;
- malfunzionamenti epatici o renali;
- trombosi venosa profonda;
- edema cardiaco;
- infezioni cutanee e/o infiammazioni acute.
Massaggio linfodrenante, campi di impiego
Il massaggio linfodrenante, in generale, ha ritrovato il suo ruolo sin dalle origini in ambito medico, tuttavia l’avanzare della tecnologia ha fatto sì che venga utilizzato anche in ambito estetico per la risoluzione di determinati inestetismi. Esso interessa i vasi linfatici e tonifica il sistema neurovegetativo.
- Utilizzo in ambito terapeutico: il massaggio linfodrenante viene utilizzato in ambito medico per riattivare la circolazione linfatica e trattare i relativi linfedema. È particolarmente utile nel trattamento di edemi post operatori ed in quello delle insufficienze venose.
- Utilizzo in ambito estetico: sebbene soltanto più recentemente, il massaggio linfodrenante ha rivestito il ruolo di rimedio estetico anche nella medicina di tale ambito. Esso inibisce il ristagno di liquidi e si rivela dunque essere particolarmente utile in caso di cellulite ed inestetismi vari. Molto apprezzato anche al seguito di interventi di chirurgia estetica come liposuzione e liposcultura.
Sistema linfatico, perché è importante?
Nel nostro organismo scorrono continuamente liquidi e linfa, trasportati un po’ ovunque dai vasi e dai condotti situati al suo interno. Il sistema linfatico non è nient’altro che l’insieme di tali capillari, organi e vasi linfatici ed è particolarmente utile a garantire la circolazione dei vari fluidi – in particolare quello linfatico – nelle fessure cellulari.
Riempendo tali intersezioni è in grado di drenare il liquido da qualunque tipo di tessuto, ad eccezione di quelli appartenenti al sistema nervoso centrale, alle ossa ed alla pelle. A seconda del tessuto dal quale viene drenata, la linfa è composta da diverse sostanze, tuttavia l’acqua è sempre presente, nonché i residui di scarto situati al suo interno. Ciò che rende tanto importante e fondamentale il sistema linfatico è la produzione e la circolazione dei globuli bianchi che è in grado di generare. Vediamo di seguito quali sono le principali funzioni che esso presenta.
- Drenaggio dei liquidi e delle sostanze di scarto dai tessuti;
- Miglioramento della funzione metabolica dei grassi, con relativo assorbimento dei trigliceridi;
- Funzione metabolica.
Il massaggiatore linfodrenante è utile nei casi in cui i liquidi si accumulano nei tessuti o la linfa si accumula sottopelle e/o nei muscoli, incapace di continuare a scorrere. Il dispositivo, infatti, sblocca il sistema linfatico e consente ai liquidi ed alla linfa di tornare a scorrere fluidamente.
Massaggiatore linfodrenante, prezzo
Il prezzo di un massaggiatore linfodrenante varia a seconda di determinati fattori, come il materiale impiegato per la realizzazione, le dimensioni, la tecnologia e le funzionalità integrate. Ciò consente di suddividere i modelli presenti in commercio in diverse categorie a seconda della fascia di prezzo: i prodotti più economici presentano un costo che si aggira intorno €30, mentre quelli più dispendiosi possono raggiungere anche i €150/200.