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Tipi di Massaggiatori

Massaggiatore a impulsi

Il massaggio è un trattamento che stimola i muscoli, i tendini e le articolazioni di chi lo riceve, al fine di alleviare tensioni e contratture. Si tratta dunque di un metodo sempre più utilizzato per diminuire lo stress a livello muscolare, soprattutto al seguito di un’intensa attività fisica/lavorativa e quotidianamente per coloro che soffrono di patologie che provocano sintomi dolorosi.

Il massaggio può essere effettuato sia manualmente da esperti del settore, che individualmente mediante l’impiego di un apposito massaggiatore. Il massaggiatore a impulsi appartiene ad una delle tipologie più moderne presenti in commercio. Si tratta di un dispositivo che utilizza l’elettrostimolazione per garantire sollievo a determinate zone del corpo, come viso e collo.

In questo articolo ci occuperemo di indicarvene le caratteristiche principali, così da offrirvi una guida d’acquisto che vi aiuti a scegliere il massaggiatore più adeguato alle vostre esigenze e necessità.

I migliori massaggiatori a impulsi da acquistare online

Scegliere il modello di massaggiatore a impulsi che più si adegua alle proprie esigenze non è semplice, soprattutto considerando gli innumerevoli prodotti che il mercato offre. Per facilitarvi la scelta vi consigliamo di procedere all’acquisto online, su e-commerce come Amazon che sono dotati di massaggiatori efficienti al miglior rapporto qualità/prezzo. Nell’elenco che segue vi indichiamo i migliori massaggiatori a impulsi, quelli più venduti, apprezzati e dotati del maggior numero di recensioni positive.

Cos’è l’elettrostimolazione?

L’elettrostimolazione è una pratica fisioterapica che può essere eseguita unicamente mediante l’impiego di appositi dispositivi, noti come elettrostimolatori. Questi sono in grado di stimolare le contrazioni muscolari mediante l’utilizzo di impulsi elettrici; gli elettrodi che entrano a contatto con il corpo, infatti, generano un campo elettrico che raggiunge le placche motrici e di conseguenza stimola la contrazione muscolare.

Sebbene inizialmente l’elettrostimolazione venisse impiegata unicamente a scopi riabilitativi e fisioterapici, con l’avanzare della tecnologia e degli anni, la pratica è stata introdotta anche nell’ambito dell’estetica per il dimagrimento ed il linfodrenaggio ed in quello sportivo per l’alleviamento di tensioni muscolari.

Massaggiatore a impulsi, cos’è e a cosa serve

Il massaggiatore a impulsi è un dispositivo elettronico, il cui funzionamento si basa sugli studi del fisico Jacques Arsen Darsonval. Egli ha infatti affermato e provato che la corrente alternata ha un effetto benevolo sui tessuti, ideando di conseguenza un apparecchio che potesse dimostrarlo. Se non altro il secondo nome con cui il massaggiatore è noto è proprio Darsonval.

Utilizzando il massaggiatore a impulsi su determinate zone del corpo, come collo e viso, è possibile ottenere dei benefici circa il miglioramento della pelle e l’alleviamento delle tensioni in un tempo relativamente breve.

Massaggiatore a impulsi, quali sono i benefici?

I benefici che il massaggiatore a impulsi è in grado di offrire sono numerosi e riguardano soprattutto la pelle ed i tessuti dei punti in cui viene applicato. Vediamo di seguito quali sono quelli principali.

  • Miglioramento della circolazione sanguigna;
  • Riduzione dei grassi sottocutanei e prevenzione della comparsa di nuove rughe;
  • Miglioramento della saturazione dell’ossigeno nei tessuti;
  • Miglioramento dei processi metabolici;
  • Riduzione di infiammazioni della pelle, di ulcere e di acne a causa del miglioramento delle proprietà battericide dell’epidermide causato dal massaggiatore;
  • Miglioramento del sistema vascolare;
  • Miglioramento della microcircolazione della pelle, con conseguenziale funzionamento ottimale del sistema venoso;
  • Utilizzato sulla cute della testa, il massaggiatore a impulsi è in grado di rafforzare i follicoli piliferi, stimolare la crescita dei capelli ed inibire l’insorgere di malattie come la seborrea.

Il massaggiatore a impulsi è sicuro?

Utilizzare il massaggiatore a impulsi sulla propria pelle è perfettamente sicuro, in quanto la corrente che il dispositivo riceve esternamente presenta una frequenza minima, al punto tale da risultare impercettibile ad occhio umano. Di conseguenza quella che viene trasmessa sul corpo è una scarica estremamente ridotta di corrente.

Contrariamente a quanto creduto, poggiare il dispositivo direttamente sulla pelle non fa male e non è poco sicuro. Il contatto diretto del massaggiatore con il corpo, infatti, fa sì che vi sia una perfetta aderenza con la carica di elettrodo di vetro. Ciò comporta ad un miglioramento dell’elasticità della pelle e ad un corretto funzionamento delle ghiandole sebacee.

Consigli di utilizzo

Prima di utilizzare un qualunque massaggiatore a impulsi è fondamentale accertarsi di non disporre di alcun tipo di cosmetico sulla pelle e, nell’eventualità, di pulirla a fondo prima dell’esecuzione del trattamento. In seguito, per far sì che il dispositivo scorra meglio sulla pelle è consigliabile applicare del talco ed eseguire dei movimenti lenti e non troppo intensi.

Pr evitare il presentarsi di eventuali problematiche e/o effetti collaterali è opportuno coprire ferite o ulcere con un’apposita garza medica. Il massaggio va eseguito prima in maniera poco intensa ed aumentato gradualmente sino al raggiungimento di un livello sempre maggiore.

Criteri di acquisto

Prima di procedere all’acquisto di un massaggiatore a impulsi è opportuno conoscere ed analizzare gli aspetti più importanti che influiscono sulla scelta. Vediamo di seguito di quali si tratta nello specifico.

Tipologie

Uno dei fattori principali da considerare nell’acquisto di un massaggiatore a impulsi riguarda le tipologie presenti in commercio in cui si suddivide. Esse differenziano i modelli in base alla regolazione della corrente elettrica di cui ognuno di essi è dotato e che di conseguenza necessita di produrre. I trattamenti massaggianti che è possibile realizzare con un massaggiatore a impulsi sono numerosi e dipendono proprio dal livello di intensità di corrente prodotto; in ogni caso lo scopo dell’utilizzo di questo strumento può essere soltanto di tipo terapeutico o estetico.

I massaggiatori a impulsi vengono dunque suddivisi in EMS o TENS a seconda del tipo di corrente impiegato e dalla frequenza con cui lo stesso viene emesso. Se si desidera utilizzare il dispositivo per alleviare dolori muscolari è preferibile optare per la corrente TENS, mentre se si percepisce la necessità di sviluppare la massa muscolare, è consigliabile l’acquisto di un prodotto EMS. Osserviamone di seguito le differenze principali.

Massaggiatore a impulsi EMS

L’acronimo EMS (Electro Muscle Simulation) lascia già di base intendere l’utilità dello strumento dotato di questa tipologia di corrente: stimolare i muscoli in maniera elettrica. La particolarità di questo massaggiatore risiede nella sua naturalezza: la contrazione muscolare che genera è molto simile a quella che il corpo produrrebbe con gli impulsi elettrici che gli elettrodi emettono.

Si tratta infatti di dispositivi utilizzati in ambito terapeutico e riabilitativo, molto apprezzati poiché capaci di ristabilire la tonicità e la resistenza di determinati muscoli, indeboliti al seguito di un infortunio e/o di un trauma. Tuttavia non è raro impiegare questi strumenti anche in ambito estetico, con lo scopo di stabilizzare la tonicità dei muscoli e bruciare gli accumuli di grasso localizzati.

Massaggiatore a impulsi TENS

L’acronimo TENS sta per Transcutaneous Eletrical Nerve Simulation, tradotto in Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea. I massaggiatori che utilizzano questa tipologia di corrente elettrica hanno lo scopo di stimolare i nervi muscolari, al fine di alleviarne le tensioni ed i dolori.

Numero di elettrodi

A seconda del modello di massaggiatore a impulsi che si acquista è presente un numero variabile di elettrodi, che solitamente va da un minimo di 2 ad un massimo di 10. La tipologia di elettrodi più comune è quella adesiva, in cui gli elementi sono esternamente visibili. In ogni caso si tratta di accessori indispensabili per l’emissione di corrente elettrica, indipendentemente dalla tipologia della stessa.

Il numero di elettrodi che un massaggiatore a impulsi presenta è importante da valutare soprattutto in relazione al tipo di zona che si intende trattare ed alla relativa ampiezza. Maggiore è il punto del corpo che necessita del trattamento, maggiore è il numero di elettrodi necessario per eseguire un lavoro equilibrato ed omogeneo. Anche la forma di questi elementi incide sul risultato del massaggio, sebbene quella più diffusa e comune sia quella quadrata.

Numero di canali

Gli elettrodi di cui un massaggiatore elettrico è dotato sono solitamente collegati ad un’unità centrale da cui parte effettivamente l’impulso elettrico. Il dispositivo ad impulsi è dotato di un numero differente di canali a seconda del modello scelto, utile a consentire di suddividere in gruppi gli elettrodi e trattare più zone del corpo con livelli di intensità differenti. Tale valore può oscillare da un minimo di 1 ad un massimo di 4 e dipende dalla sofisticatezza (e di conseguenza dal costo) del massaggiatore.

Massaggiatore a impulsi, controindicazioni

Per quanto l’utilizzo di un massaggiatore a impulsi possa venir considerato sicuro, è opportuno sapere che non tutti possono farne uso. È in tal senso fondamentale richiedere il parere di un esperto se si presentano patologie o si assumono medicinali. Vediamo di seguito quali sono le controindicazioni per determinati gruppi di individui che potrebbero sviluppare seri effetti collaterali al seguito dell’impiego del massaggiatore. Il massaggiatore a impulsi non può essere utilizzato da:

  • portatori di pacemaker;
  • donne in gravidanza;
  • individui affetti da neoplasie;
  • individui affetti da epilessia;
  • presenza di ulcere o ferite aperte;
  • capillari particolarmente fragili che potrebbero rompersi con l’utilizzo del dispositivo;
  • individui che presentano protesi metalliche nei punti in cui è necessario utilizzare il massaggiatore;
  • in caso di flebite o tromboflebite;
  • nei punti in cui sono presenti infezioni o lesioni cutanee.

Prezzo di un massaggiatore a impulsi

Il prezzo di un massaggiatore elettrico a impulsi dipende da una serie di fattori, come i materiali impiegati per la realizzazione, il numero di elettrodi e canali che presenta, la tipologia di corrente elettrica di cui è dotato e così via. Ciò consente di suddividere i modelli presenti in commercio in diverse categorie a seconda della fascia di prezzo.

I massaggiatori più economici presentano un costo che si aggira intorno ai €20, quelli intermedi possono costare anche €40/50 e quelli più sofisticati ed accessoriati raggiungono un prezzo di €100. La scelta va ovviamente eseguita tenendo conto delle proprie esigenze fisiche e personali, ma anche di quelle relative al budget di cui si dispone.